Canone di locazione: si può ancora in contanti!

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Canone di locazione in contanti:

Si torna al pagamento in contanti per i canoni di locazione. Probabilmente il vostro amministratore di condominio vi aveva avvisato che la legge di stabilità 2014 aveva modificato l'art. 12 del D.L. 201/11 aggiungendo un comma nel quale veniva previsto che la corresponsione dei canoni di locazione, qualunque fosse il loro importo, dovesse avvenire con modalità che escludessero categoricamente l'utilizzo di denaro in contanti.

La norma era tassativa: qualunque fosse l'importo da corrispondere e indipendentemente dal tipo di unità immobiliare il pagamento doveva essere effettuato in contanti.
Tuttavia destavano forti perplessità alcuni aspetti dell'applicazione della norma in questione. In primo luogo non erano state previste sanzioni in caso di mancata ottemperanza ed inoltre si era creato una sorta di “contrasto” con le leggi promosse dal Governo Monti in materia di antiriciclaggio. Tali norme disponevano, infatti, la possibilità di utilizzare tranquillamente denaro per transazioni non superiori a 1.000 euro, lasciando così ai cittadini la libertà di scegliere il metodo di pagamento al di sotto di quelle che sono ritenute soglie di interesse per la lotta al riciclaggio.

E' di questi giorni una nota del Ministero del Tesoro che prevede un ritorno alla normativa precedente. Viene, infatti, sostanzialmente disapplicato l'obbligo di pagare con modalità diverse dai contanti previsto dal citato articolo. Insomma l'affitto si può pagare in contanti! 

Qual'è dunque la disciplina da applicare al pagamento dei canoni di locazione alla luce della nota del Ministero del Tesoro?

E' stato stabilito che si potrà pagare in contanti fino ad una cifra massima di 1000 euro, come già previsto dalla normativa antiriciclaggio.

Le sanzioni potranno essere applicate in caso di trasferimento non tracciabile di importi superiori a 3000,00 euro in misura che oscilla tra l'1% ed il 40%.
Per quanto riguarda il canone di locazione, dunque, nella maggioranza dei casi non dovrebbero esserci particolari problemi a pagarlo in contanti. Come tracciabilità può esser fatta valere una ricevuta che attesti l'avvenuto passaggio di denaro tra locatore e locatario.

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