Ancora nuove regole per il condominio

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Ulteriori nuove regole per il condominio:

Il decreto legge 145/13 ha apportato ulteriori modifiche alle norme riguardanti il condominio che vanno ad aggiungersi a quelle, significative, già apportate dalla Legge 220/12 già analizzata in un precedente articolo.

Oltre a tutta la normativa riguardante l'amministratore di condominio, il suo ruolo e i requisiti per essere designato, come abbiamo visto, ci sono state modifiche sostanziali nella disciplina dell'intera vita del condominio e dell'interazione tra condomini.

Vogliamo ora analizzare le ulteriori variazioni che sono state inserite dall'ultimo decreto legge.

Parliamo in primo luogo delle sanzioni previste dall'art. 70 delle Disp. Att. che prevedono una penale compresa tra 200 e 800 euro per chi violi il regolamento condominiale.

La riformulazione dell'articolo è stata introdotta con la L.220/12, ma solo ora con il D.L. si è chiarito, a seguito di precedenti interpretazioni contrastanti, che ad irrogare dette sanzioni sia l'assemblea a maggioranza dei presenti a patto che i partecipanti siano rappresentanti di almeno la metà dell'edificio.

Muta anche l'art. 1130 n.6 c.c., il decreto legge, infatti, ridimensiona l'obbligo dell'amministratore di conservare i dati relativi alle certificazioni di conformità alle norme di sicurezza ai soli dati relativi alle parti comuni, non è quindi tenuto a richiedere, trascrivere e tenere un registro con i dati relativi alla sicurezza dei singoli appartamenti.

Il nuovo decreto è intervenuto anche in tema di risparmio energetico. La nuova disciplina sul condominio aveva creato non poca confusione circa le maggioranze necessarie per le delibere che riguardassero impianti per il risparmio energetico. 

Per la validità delle delibere si è tornati alla necessità della maggioranza degli intervenuti all'assemblea a patto che sia rappresentativa di almeno 334 millesimi così come prevedeva la L.10/91. 

Se avete domande o pensate che nel vostro condominio le cose non siano gestite correttamente rivolgetevi pure ad uno degli amministratori di condominio che trovate su imprendo.org compilando il form o chiamando il numero indicato. Potrete avere una consulenza per tutelare al meglio i vostri diritti. 

 

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